MUNJEBEL BIANCO

Questo è uno di quei vini che io classifico nella categoria “per appassionati del genere” già nel versare il primo bicchiere si torna un po’ indietro nel tempo. Il colore mi ha ricordato il vino che faceva mio nonno, che non vuol dire vecchio ma tradizionale e naturale.

Munjebel Negli anni e con il perfezionarsi delle tecniche della vinificazione si è arrivati ad avere prodotti perfetti per quello che riguarda la limpidezza il colore e i profumi, forse rendendo un po’ pigro il nostro palato. Assaggiandolo mi sono resa conto che gli stessi parametri che si usano per classificare i vini “tradizionali” non rendono merito a questo tipo di vino. Non vi nascondo che non è stato facile.
Mi ha colpito subito la presenza di un po’ di fondo già al terzo bicchiere, i colori vanno dal giallo carico all aranciato pur essendo del 2010 per quello che riguarda i profumi si riconosce subito una nota di frutta matura ( non faccio elenchi noiosi e bizzarri) e poco dopo arriva una nota che io definisco vinosa.

In bocca il vino si apre e da il meglio di se: si aggiungono ai profumi una nota minerale e una spiccata sapidità che contrasta una buona morbidezza, mi sembra che sia ossidato.
Nel cercare di capire qualche cosa di più del vino che ho nel bicchiere mi sono informata; il produttore  si chiama Frank Cornelissen coltiva 8,5 ettari di terreno vitato  in modo del tutto naturale, ne biologico o biodinamico con una resa di 300g per pianta. La vendemmia viene fatta tra metà ottobre e metà novembre le uve vengono poi lasciate fermentare in giare di terracotta da 150-400 litri.
La macerazione sulle bucce dura da 4 a 7 mesi prima di essere imbottigliato. Lo stesso procedimento viene usato sia per la vinificazione in bianco che quella in rosso.

Leggendo queste tecniche adottate da questo viticoltore davvero ci si rende conto che i termini codificati non sono un vestito su misura per questo tipo di vino. Ultime note tecniche: il vino è un assemblaggio di Grecanico dorato Coda di volpe Caricante e Cataratto, dall az agricola di Frank Cornelissen ai piedi dell Etna.

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