Cheap Thrills in breve:
Francesca ed io abbiamo deciso una cosa che crediamo interessante: a cadenza più o meno regolare uno dei due sceglierà in enoteca un vino rigorosamente sotto i 15 euro; tutti e due lo assaggeremo e ne scriveremo da soli, in autonomia.
Obiettivo: scovare piacevolezze (o schifezze) da bere a buon mercato e sfatare il mito della degustazione oggettiva; inoltre crediamo che il casino pseudo-organizzato delle due recensioni alla cieca l’una dell’altra possa aggiungere un pizzico di divertimento.
A breve la prima puntata di Cheap Thrills.
Una risposta a “Cheap Thrills: recensioni di vini al tempo della crisi”