Monzinger Halenberg Spatlese 2007, Schäfer-Fröhlich

Schäfer-FröhlichDenominazione: Riesling Spatlese
Vino: Monzinger Halenberg
Azienda: Schäfer-Fröhlich
Anno: 2007
Prezzo: 25 euro

Ogni tanto non posso fare a meno di tornare a sorseggiare un vecchio amore: il riesling renano (qui la mia minimale guida alla classificazione), e questa volta in particolare lascio alcune righe su un vino proveniente dalla regione della Nahe, forse meno nota e prestigiosa rispetto alla blasonata Mosella.

Schäfer-Fröhlich produce dal 1800, ha circa 13 ettari di terreno e vinifica in acciaio.
Il vino assaggiato viene dalla vocata collina Halenberg nel comune di Monzinger, uno dei più antichi a tradizione vinicola della Nahe.

Colore paglierino lievemente tendente al dorato, di buona consistenza visiva.
Pur non essendo un millesimo particolarmente remoto, al naso già spiccano l’idrocarburo e il minerale (zolfo, pietra focaia, lieve affumicato), e fa capolino la mela, che stranamente non sembra particolarmente acerba, come spesso capita con i riesling, ma anzi piuttosto matura.
Non particolarmente complesso e forse neppure del tutto elegante (quello zolfo…), ma così curioso e divertente da costringere a continuare ad annusarlo.
In bocca entra pieno, denso, e tutto sommato anche leggermente caldo nonostante la gradazione assai limitata.

La dolcezza ricorda il sidro di mele, ma per fortuna si rincorre e si bilancia con il pizzicore della spiccata freschezza, rendendo il sorso un vero piacere, anche per la buona lunghezza.

Si beve benissimo già adesso, visto che i sentori particolari dei riesling invecchiati si sono già sviluppati, ma di certo c’è ancora spazio per farli crescere e affinarli nel tempo.

Soliti abbinamenti da riesling (antipasti e primi di pesce e crostacei), ma a me piace finirlo anche in solitaria.

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